Nella provincia di Novara la cittadina di Cameri, tra le più popolose, risulta essere un luogo particolarmente attivo e pieno di energia. Ai più il nome potrebbe ricordare i fasti dell’aviazione e dell’aeroporto militare, ma in realtà, oggi, è una fucina di attività e manifestazioni culturali ed enogastronomiche che partono da vivaci Rioni e convergono verso una Pro Loco attenta ed efficace. La collaborazione, come sempre, è l’arma vincente di questa cittadina nelle campagne novaresi, che nel proprio tessuto industriale ha saputo sviluppare un importante centro lattiero-caseario per la produzione del Gorgonzola.
Uno dei formaggi per eccellenza del “Made in Italy” e apprezzatissimo in tutto il mondo, qui viene prodotto nella locale Latteria Sociale e, grazie ad una bella sagra in suo onore, viene degustato dai cittadini del territorio e da moltissimi turisti amanti in tutte le sue declinazioni anche durante la famosa “Sagra del Gorgonzola”, organizzata dal Rione Cavallo, che si terrà dal 26 al 28 maggio.
Anche gli altri rioni concorrono nella creazione di eventi di rilievo come la Sagra della Porchetta (Rione Serpente – 12-14 maggio), l’Operazione Caraffa e la Sagra della Paniscia (Rione Pantera – 24 giugno e 20-22 ottobre), la Sagra dei Canelloni (Rione Aquila – 7-9 luglio) e poi quelli della Pro Loco come la Festa della birra (10 giugno), la Festa Patronale e la Sagra del Raviolo (1-11 e 1-3 settembre).
Tutte queste non sono altro che manifestazioni che consentono di gustare appieno i sapori della tradizione di un Borgo nato come contadino, ma che ha saputo crescere mantenendo tradizione e cultura. Infatti, questa tipica località della pianura padana dove il paesaggio è pianeggiante, solcato da numerosi canali di irrigazione, nei secoli si è sviluppata un’agricoltura intensiva altamente produttiva specializzata nei cereali. La produzione risicola riveste in questo panorama un ruolo particolare: qui viene infatti coltivato il riso più settentrionale del mondo e, nonostante i continui interventi richiesti al fine di garantire la necessaria fertilità dei terreni, tale attività economica risulta essere particolarmente redditizia e spesso inserita nei percorsi dei turisti che si recano sul territorio durante gli eventi o anche solo di passaggio.
Una porzione non indifferente del territorio comunale è lasciata al bosco spontaneo, che fa parte del Parco del Ticino ovvero l’area naturalistica protetta situata lungo le sponde del l’omonimo Fiume, meta durante la bella stagione di un’importante presenza di gitanti. Oltre alla natura, ciò che caratterizza il patrimonio storico-artistico di Cameri è soprattutto costituito da alcune interessanti strutture a tradizionale destinazione rurale (cascinali), da qualche residenza di pregio (in particolare la Villa Picchetta, destinata a diventare sede dell’Ente Parco del Ticino) e da edifici religiosi.