Per tre giorni, dal 19 al 21 settembre, il festivalfilosofia trasforma le città di Modena, Carpi e Sassuolo in un’unica, grande “agorà” a cielo aperto. Le piazze e i cortili si animano per accogliere migliaia di persone, offrendo un’esperienza culturale ricca, profonda e, soprattutto, completamente gratuita. Non è un evento chiuso in aule accademiche, ma una celebrazione del pensiero che si diffonde tra le vie e i monumenti delle città emiliane.
L’edizione di quest’anno, la venticinquesima, è dedicata al tema “paideia”. Questo antico concetto greco, che racchiude il significato di educazione, formazione e cultura, diventa il filo conduttore di un vasto programma di eventi. Attraverso lezioni, dibattiti e attività creative, si esplora il ruolo cruciale della conoscenza e dell’apprendimento nella società contemporanea, in un’epoca di rapidi cambiamenti sociali e tecnologici. La domanda centrale che anima il festival è: come possiamo formarci e crescere in un mondo in continua evoluzione?
Il festival è un vero e proprio progetto corale che unisce l’intera comunità. Non coinvolge solo i partner culturali come musei e biblioteche, ma anche i commercianti, i ristoratori, gli albergatori e centinaia di volontari che lavorano instancabilmente per accogliere i visitatori. Questa rete di collaborazione è ciò che rende il festival un evento così speciale: un’iniziativa che fa della filosofia un bene comune e diffuso, sostenuta da un consorzio di soci e sponsor che ne condividono la missione. L’ingresso gratuito a ogni iniziativa sottolinea l’obiettivo di rendere la cultura e il dibattito accessibili a tutti, in un’atmosfera di condivisione e partecipazione.
La Redazione
Credit foto: pagina Facebook Festivalfilosofia