Azienda Agricola Lenardon Bruno

LA NOSTRA STORIA

Lenardon è un’azienda agricola a Muggia che si occupa della produzione di olio extravergine d’oliva e di vino autoctono. La nostra famiglia produce olio e vino da oltre 100 anni.

A causa del grande freddo del 1929, tutte le nostre piante di olivo sono morte. Dalle ceppaie rimaste sono cresciuti i polloni che il nonno ha curato con dedizione fino a far nascere e crescere nuove piante, che ora hanno quasi 90 anni. Dopo la seconda guerra mondiale, con la definizione dei confini, l’unico frantoio rimasto si trovava in territorio Jugoslavo, quindi si andava a frangere le olive nel frantoio più vicino, a Bassano del Grappa. Fortunatamente, negli anni ’70, è stato ripristinato un vecchio frantoio a San Dorligo della Valle, che negli anni ’80 è stato sostituito con uno nuovo e più moderno.

La provincia di Trieste ha una storia olivicola di oltre 2000 anni, come dimostra un vecchio frantoio di epoca romana venuto alla luce durante scavi nella città vecchia. Durante l’impero Austroungarico, l’olio della provincia di Trieste era molto apprezzato e portato alla corte di Vienna. Nel comune di Muggia nel 1833, come riportato nel catasto Franceschino, operavano 3 frantoi all’interno delle mura della cittadina e due all’esterno, uno a Crevatini ed uno a Elleri. Questo territorio è molto adatto alla coltivazione dell’olivo e della vite in quanto i venti freddi dell’altipiano del Carso, il sole caldo dell’Istria e la brezza del mare del golfo di Trieste generano un microclima molto positivo.

I NOSTRI PRODOTTI

Olio extravergine d’oliva

Olio extravergine d’oliva “DOP Tergeste” Lenardon produzione 2023

L’olio è prodotto per l’80% con olive della varietà Bianchera e per il rimanente 20% dalle varietà Leccino, Pendolino, Frantoio e Carbona, raccolte da piante di età compresa tra 17 e 88 anni, potate annualmente con lavorazione del terreno su terrazzamenti esposti a Sud e sostenuti da muretti a secco di arenaria. L’olio è un fruttato medio, molto equilibrato nel gusto, con una leggera prevalenza di amaro e piccante, note di fruttato verde e sentori di carciofo, mandorla, mela ed erbe aromatiche. Lo caratterizza la ricchezza di polifenoli, con acido oleico superiore al 74%. Particolarmente indicato per accompagnare piatti a base di pesce in quanto ne esalta il sapore in un equilibrato connubio.

Vini

Aurum 2022

Moscato giallo e moscato bianco in parti più o meno uguali, secco con pochi zuccheri residui. Viti esposte a Sud da 10 a 25 anni, coltivate parte in pergola e parte a filari con sistema a doppia cappuccina. Raccolta uve manuale in cassetta, pigiadiraspatura immediata e macerazione sulle bucce da 2 a 3 ore, con raffreddamento. Pressatura soffice, chiarifica e decantazione a freddo, separazione del mosto fiore, aggiunta di lieviti selezionati e fermentazione a temperatura controllata. Vinificato e conservato in recipienti di acciaio inox.

Gradazione alcolica 13 % Bottiglia 0,75 l Temperatura di servizio: 12°-14°

Abbinamenti: aperitivo, risotti delicati, piatti di pesce, granzievola, aragosta, astice, granchio.

Malvasia I.G.P Venezia Giulia 2022

Monovarietale 100% Malvasia. Viti esposte a Sud da 10 a 85 anni, coltivate parte in pergola e parte a filari, con sistema a singola e a doppia cappuccina. Raccolta uve manuale in cassette, pigiadiraspatura immediata, pressatura soffice, chiarifica e decantazione a freddo, separazione del mosto fiore, aggiunta di lieviti selezionati e fermentazione a temperatura controllata. Vinificato e conservato in recipienti di acciaio inox.

Gradazione alcolica 13% Bottiglia 0,75 l Temperatura di servizio: 10° – 13°

Abbinamenti: aperitivo, prosciutto crudo, minestre, risotti alle erbe, piatti di pesce, carni bianche, frittata di asparagi.

Refosco dal peduncolo rosso I.G.P. Venezia Giulia 2021

Viti esposte a Sud da 11 a 26 anni, coltivate a filari con sistema a singola e a doppia cappuccina. Refosco dal peduncolo rosso per circa il 60% il rimanente 40% Refosco dal raspo verde (Terrano). Raccolta uve manuale in cassette, pigiadiraspatura immediata, fermentazione in contatto con le bucce di 4 giorni, con frequenti rimontaggi a temperatura controllata. Vinificato e conservato in recipienti di acciaio inox.

Gradazione alcolica 13% Bottiglia 0,75 l Temperatura di servizio: 15°-16° (più fresco d’estate)

Abbinamenti: salumi, formaggi, bolliti misti, musetto, arrosti, carne di maiale, costine di maiale, stufati, selvaggina.

Elysium 2021

Vitigno molto raro quasi scomparso, la sua origine è controversa, chi afferma che arrivi dal Caucaso e chi dall’isola di Cipro. Faceva parte della tradizione vitivinicola Muggesana e Istriana prima e a cavallo delle due guerre. Quasi scomparso perché controproducente coltivarlo, richiede, infatti, di stare molto più tempo in vigna rispetto ad un altro vitigno ed è soggetto ad aborto floreale in fioritura, lasciando solo pochi chicchi sul grappolo (peggio del Picolit). Viene coltivato perché è un ricordo particolare dell’infanzia. La sua famiglia, infatti, possedeva una vigna che nel 1954, con la definizione dei confini, era rimasta in Jugoslavia e poi, successivamente, è andata perduta. Viti esposte a Sud da 6 a 29 anni, coltivate a filari con sistema a Gouyot unilaterale. Raccolta manuale in cassette, pigiadiraspatura immediata, macerazione sulle bucce di circa 12 ore, pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Vinificato e conservato in recipienti di acciaio inox.

Gradazione alcolica 14% Bottiglia 0,50 l Temperatura di servizio: 14°-16° più fresco d’estate.

Vino aromatico, leggermente abboccato, interessante e particolare per le sue caratteristiche organolettiche, molto profumato (ricorda la rosa, la ciliegia e la fragolina di bosco). Abbinamenti: aperitivo, formaggi erborinati e stagionati, pietanze orientali, pasticceria secca e secondo gusto personale.

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