Pur essendo probabile che il paese abbia avuto origine da un posto di tappa Romano sulla via Fulvia, in prossimità di un guado sulla Bormida, i primi scritti su Borgoratto Alessandrino risalgono solo all’inizio del ‘200 e riguardanti la chiesa intitolata a S. Maria Assunta. Il piccolo borgo nei secoli si caratterizzò sempre più come un paese di contadini impegnati in un duro lavoro quotidiano.
La comunità cresciuta sul territorio ha poi passato gli anni del boom economico e, grazie all’istruzione ed il nuovo benessere, ha acquisito consapevolezza delle proprie qualità tanto da volerle condividere in numerosissime attività di beneficienza e solidarietà, ma anche attraverso una festa di paese. La Sagra degli Gnocchi, che si terrà dal 30 giugno al 2 luglio, si prefigge l’obbiettivo di festeggiare con la propria comunità, ma non solo, servendo ottimi gnocchi preparati dalle cuoche del paese utilizzando le patate dei loro orti e puntando anche sulle altre tipicità locali per accompagnare questi piatti. Organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per tre giorni il centro del paese è in festa per valorizzare un piatto semplice, buono e ricercato, perché non sufficientemente presente nelle abitudini alimentari: saper fare buoni gnocchi è un’arte in cui la materia prima è fondamentale, ma servono anche manualità e tempo. La scelta di diversi condimenti e la presenza di antipasti, secondi e dolci, tutti accompagnati da ottimi vini, rende possibile un pasto completo che segna ogni sera il tutto esaurito.
In concomitanza con la rassegna gastronomica non viene dimenticata la valenza culturale della manifestazione, infatti da diversi anni viene allestita nei locali di Palazzo Comunale una mostra in collaborazione con l’Associazione FE.BO. ed una interessantissima mostra fotografica e di oggetti intitolata “Come eravamo”, che racconta la vita delle famiglie del paese tra lavoro, quotidianità e momenti di festa. Interessante è vedere come lo spirito e le motivazioni della gente di Borgoratto abbiano spinto le associazioni locali a creare, nel tempo, un fitto calendario di eventi che si svolgono tutto l’anno. Il motto è sempre lo stesso “C’è di che essere orgogliosi a Borgoratto”.