Barolo ha una storia antica, con le prime citazioni che risalgono al 1200, ma in quella più recente è conosciuta soprattutto per aver dato il nome all’omonimo vino celebre in tutto il mondo. Il piccolo e curato borgo è testimone di uno sviluppo rurale che ha portato i vignaioli locali a livelli di eccellenza altissimi, accogliendo i turisti devoti ai piaceri del palato, attenti ai prodotti del territorio ed ai suoi costumi.
Non è però solo l’uva il ricordo dei visitatori, infatti negli anni si è valorizzato un cospicuo patrimonio storico-artistico che ha permesso di rendere più completo il viaggio in questa terra patrimonio dell’umanità.
Tra gli edifici più interessanti ci sono la chiesa parrocchiale di San Donato, ricostruita a metà del settecento, insieme al Castello della Volta ed il Castello di Barolo. Quest’ultimo, che nella parte più antica risale al X secolo, nell’ottocento si trasforma nella residenza di campagna degli ultimi marchesi Falletti di Barolo, Carlo Tancredi e Giulia, una coppia speciale nell’impegno benefico e nel contributo alla nascita del barolo moderno. Nel 1982, nelle sue cantine verrà allestita l’Enoteca Regionale del Barolo e nel 2003-04 inizia l’avventura del Museo del Vino (WiMu) progettato da François Confino, uno fra i più apprezzatispecialisti al mondo in allestimenti museali.
Fino al 2019 il borgo è stato protagonista di uno dei festival più innovativi e dirompenti d’Europa, Collisioni, che nella sua formula “agrirock” ha saputo coniugare cultura e territorio, enogastronomia e spettacolo, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi. Grazie all’adesione di consorzi e produttori provenienti da tutto il territorio nazionale e all’interscambio con Regioni gemellate, Fondazioni e brand nazionali che hanno sposato la formula e gli ideali del Festival, si è potuto portare a Barolo tantissimi artisti di fama internazionale.
Nel 2021 Barolo è stata nominata “Città Italiana del Vino” ed ha rilanciato diverse iniziative legate all’enoturismo, ma da sempre chi apprezza l’ottimo vino è sicuro di poter visitare il borgo legando il suo viaggio ad emozioni, attività e iniziative uniche!
La Redazione