Chivasso è un comune poco distante da Torino, una cittadina vivace e dedito al commercio, un tempo capitale del Marchesato del Monferrato mentre oggi considerata la “porta del Canavese”. Il centro storico mette in risalto suggestivi dettagli medievali a partire dal Duomo di Santa Maria Assunta, esempio di architettura tardogotica, che esprime la sua magnificenza sia nella facciata sia nei particolari dell’imponente campanile. Al suo interno molte opere d’arte tra le quali spicca una pala del XVI secolodi Defendente Ferrari. Tra le altre architetture religiose degne di una visita la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Marta (XVIII secolo), un tempo sede della Confraternita della Misericordia, e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli costruita alla fine del ‘500 ma rimaneggiata nel ‘700 dall’architetto Bernardo Antonio Vittone. Tra gli altri edifici troviamo la Torre Ottagonale, o meglio quel che resta dell’antico castello costruito da Guglielmo IV Marchese di Monferrato nel XII secolo, il Palazzo Santa Chiara, oggi sede del Municipio, del Teatro Civico e della locale Galleria d’Arte Contemporanea, infine il Palazzo Luigi Einaudi, sempre sede di attività ed alloggio militari ma che dal 2000 è stato ribattezzato come “Palazzo dell’Economia e del Lavoro Luigi Einaudi”. Al suo interno anche la sede del Museo Clizia, il cui nome fa riferimento a quello del ceramista Mario Giani (in arte Clizia). Poco lontano, sul Po si trova il Parco Fluviale del Bricel. Inaugurato nel 2003, il nome deriva da una tipica imbarcazione fluviale utilizzata in passato in queste zone e vi si possono trovare numerose specie di fauna e flora locale. Sempre in zona troviamo anche il Canale Cavour, un corso d’acqua agricolo lungo oltre 80 chilometri progettato dall’ingegnere Carlo Noè e realizzato su volere dell’allora presidente del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna, il conte Camillo Benso di Cavour, per agevolare l’irrigazione delle aree che comprendono anche il medio Vercellese, il Novarese e la Lomellina. Tra gli eventi più rilevanti citiamo il Carnevalone (storico Carnevale organizzato dalla Pro Loco) che segue un antico rituale di appuntamenti, cerimonie ed investiture di personaggi tradizionali della cultura locale, insieme alla Festa dei Nocciolini, manifestazione enogastronomica che nel mese di settembre celebra i piccoli dolci a base di meringa e nocciole piemontesi ideati a metà ‘800.
La Redazione