Gattinara, le cui origini si perdono nel periodo della colonizzazione romana, è dominata dall’alto dai resti di antiche fortificazioni: la massiccia torre delle Castelle (XI sec.) e il castello di S. Lorenzo. Nel centro storico, la cui pianta regolare risale alla fondazione del borgo franco nel 1242, si affacciano i caratteristici portici bassi che ospitano ancora oggi piccole botteghe. Proprio questi particolari rendono simili le forme del centro storico di Gattinara a quelle di molti insediamenti valsesiani, profondamente influenzati, da un punto di vista architettonico, dai modelli provenienti dalla Lombardia.
Oggi, tuttavia, di tale aspetto medievale del borgo non sopravvive molto, poiché tra XVI e XVIII secolo con la crescita della popolazione un deciso rinnovamento ha interessato tanto i prospetti delle case affacciate sulle vie, quanto la disposizione dei cortili interni. Particolarmente interessante la chiesa parrocchiale di San Pietro (sec. XV) con la facciata in gotico-lombardo, mentre per gli edifici civili citiamo Villa Cavalleri, legata alla figura di Battista Cavalleri che alla fine dell’Ottocento si distinse come viticoltore particolarmente attento alle innovazioni tecniche, dal 1908 sede della Cantina Sociale. Ed è proprio il vino uno dei prodotti più conosciuti della Città solitamente protagonista in “Rosa e Rosso di maggio” e “LUVA®” (la Festa dell’Uva di Gattinara) che si tiene a settembre. Quest’ultima, oltre ad occupare un posto di rilievo nel contesto storico-sociale di Gattinara, è una tra le più prestigiose manifestazioni legate alla vendemmia del Piemonte che ogni anno richiama circa 80.000 persone che arrivano da tutte le parti d’Italia e dall’estero. Un evento che mette in luce quella “Gattinaresità” che è fatta di accoglienza, allegria e senso di appartenenza ad una Comunità, che coinvolge, che è un tutt’uno con le numerose iniziative che si susseguono e rendono questa manifestazione unica nel suo genere. La Festa è anche musica, folklore e occasione di degustazioni di vini e prodotti tipici. Inoltre Alto Piemonte – Gran Monferrato ha ricevuto a Bruxelles il riconoscimento di “Città Europea del Vino 2024”, specificatamente per le zone di produzione vinicola che fanno capo a venti comuni piemontesi tra cui Gattinara, uniti per la prima volta sotto un’unica sigla e che prevedono altre interessanti iniziative.
La Redazione