La stagione della bagna caöda, come vuole la tradizione, viene sempre al termine delle fatiche estive nelle campagne, quando le brume d’autunno penetrano tra le case ed è ormai tempo di accendere il camino. Ritrovarsi intorno al tavolo a discutere, oggi come allora, richiama alla mente il piacere di passare del tempo con le persone care e che ci portano allegria. Nelle vecchie campagne piemontesi, durante le chiacchiere sui lavori nei campi e sulle fatiche, ci si accompagnava con questo piatto genuino, un buon contorno di verdure, la fragranza del pane casereccio ed una bottiglia di vino, magari conservata per l’occasione. Questi sono i ricordi che spingono ancora oggi ad apprezzare questo strepitoso intingolo che, più che un piatto, è un vero e proprio rito conviviale della tradizione regionale. Con lo stesso entusiasmo e la voglia di condividere la passione per la bagna caöda, ogni anno viene organizzata la Festa in suo onore dalla Pro Loco e dal Comune di Faule, diventata ormai tra le più significative del territorio regionale. Si svolge in concomitanza con i festeggiamenti patronali dei Corpi Santi – nel 2024 dal 10 al 15 ottobre – ed unisce passeggiate, visite e tour del borgo ed i suoi dintorni a momenti gastronomici dedicati: ad orario continuato migliaia di persone, provenienti dal Piemonte ma non solo, possono deliziare il palato con il tipico piatto piemontese sapientemente preparato secondo un’antica ricetta locale. “Mangiare è un rito, saper mangiare è un’arte senza eguali”: questo lo slogan della manifestazione, che intende valorizzare un piatto tradizionale dei contadini, oggi a tutti gli effetti un bene culturale che richiama il forte radicamento locale, cercando di ostacolare la standardizzazione dei gusti dei prodotti. La festa, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo con la partecipazione di vari altri enti, intende inoltre valorizzare, con la promozione di questo ricco piatto unico, tutte le verdure già inserite come prodotti tipici nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Piemonte, verdure che verranno abbinate con il piatto della bagna caöda. Un prodotto tipico che racconta la storia del luogo e trasmette il calore e la passione della sua gente.
La Redazione