Le origini del Palio di San Donato di Cividale si perdono nella notte dei tempi, con alcuni studiosi che ne ipotizzano l’esistenza già nel XIV secolo. Sicuramente, la manifestazione raggiunse il suo apice nel periodo di massimo splendore di Cividale, tra i secoli XIII e XIV, quando la città era un fulcro di cultura e commercio.
Al centro del Palio c’erano le gare: emozionanti corse a cavallo, sfide a piedi, prove di abilità con arco, balestra e armi da fuoco. Non solo competizione, ma anche un’occasione di sfarzo e intrattenimento per nobili e popolani, che accorrevano numerosi per assistere agli spettacoli e godere dell’atmosfera festosa. I premi per i vincitori erano ambiti: preziosi tessuti, animali esotici e altri oggetti di grande valore.
Il Palio di San Donato non era solo una gara, ma un simbolo del prestigio e della potenza di Cividale. La sua importanza era tale che nel 1368 la città decretò che la manifestazione si sarebbe ripetuta “in perpetuo”, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’identità cittadina. Tuttavia, con l’arrivo di Napoleone e l’occupazione francese, la tradizione si interruppe bruscamente nel 1797. Per quasi due secoli, il Palio rimase un ricordo sbiadito fino a quando, nel 2000, la città decise di ridare vita a questa manifestazione storica.
Oggi il Palio di San Donato si svolge ogni anno nel fine settimana più vicino al 21 agosto, giorno dedicato a San Donato, patrono della città. La rievocazione storica riporta indietro nel tempo, al periodo in cui Cividale viveva il suo massimo splendore, sotto il governo del Patriarca Marquardo von Randeck.
Le gare di oggi sono diverse da quelle di un tempo, ma lo spirito del Palio rimane lo stesso: celebrare la storia, la cultura e le tradizioni di Cividale del Friuli. I cinque borghi storici della città si sfidano in prove di abilità con l’arco, la balestra e il tiro a segno, mentre le vie del centro si animano di figuranti in costumi d’epoca, musiche e spettacoli.
Il Palio di San Donato è un’occasione unica per immergersi nella storia di Cividale e per vivere da vicino la passione e l’entusiasmo che animano questa manifestazione senza tempo.