Pur essendo probabile che il paese abbia avuto origine da un posto di tappa Romano sulla via Fulvia, in prossimità di un guado sulla Bormida, i primi scritti su Borgoratto Alessandrino risalgono solo all’inizio del ‘200 e riguardanti la chiesa intitolata a S. Maria Assunta. Il piccolo borgo nei secoli si caratterizzò sempre più come un paese di contadini impegnati in un duro lavoro quotidiano.
Durante la Sagra degli Gnocchi, una delle feste organizzate all’interno della comunità che trae proprio origine dalla cultura contadina e dall’utilizzo dei prodotti del territorio come la patata, vengono serviti ottimi gnocchi preparati rigorosamente a mano puntando anche sulle altre tipicità locali per accompagnare questi piatti.
Nella manifestazione, che si terrà dal 5 al 7 luglio, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il centro del paese è in festa per valorizzare un piatto semplice, buono e ricercato, perché non sufficientemente presente nelle abitudini alimentari: saper fare buoni al gnocchi è un’arte in cui la materia prima è fondamentale, ma servono anche manualità e tempo. La scelta di diversi condimenti dà la possibilità di soddisfare tutti i palati spaziando dal Castelmagno, al Tartufo, al Pomodoro, al Pesto, a Salsiccia e Funghi con due “Limited Edition” di gnocchi alla Rapa rossa e agli Spinaci. La presenza di un secondo e di dolci, tutti accompagnati da ottimi vini, rende possibile un pasto completo che segna ogni sera il tutto esaurito.
A Borgoratto potrete ammirare inoltre la “Big Bench” n. 209, “La Panchina degli Artisti” dedicata agli artisti Borgorattesi. Inaugurata nel giugno 2022 si trova in località Chiccovello nel punto in cui Cino Bozzetti dipingeva il Monviso.
Oltre a visitare questi luoghi potrete anche degustare i prodotti del territorio alla Sagra della Fassona. La manifestazione si terrà dal 16 al 18 agosto in coincidenza con la festività del patrono del paese San Bernardo. Nelle tre serate vengono serviti solo piatti a base di carne utilizzando diversi tagli dell’animale più o meno pregiati. Si potranno infatti gustare Battuta, Vitello Tonnato, Lingua con bagnetto, Stinco al Forno e altre prelibatezze per un menù ricco e completo dall’antipasto al dolce dove viene esaltata la carne della razza “Fassona Piemontese” che rappresenta un’eccellenza del panorama gastronomico italiano. Il motto è sempre lo stesso “C’è di che essere orgogliosi a Borgoratto”.
La Redazione
credits foto: Comune e Pro Loco di Borgoratto