Vignale Monferrato è un piccolo e affascinante borgo, situato sulle colline del Monferrato alla sinistra del torrente Grana. La sua storia vede diversi signori avvicendarsi al potere fino a rientrare nel 1703, con tutto il Monferrato, nei domini di casa Savoia. Arrivati in paese ci si imbatte subito nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo, un imponente edificio costruito tra il ‘700 e l’800 con una facciata monumentale ed il grande pronao dallo stile classico, all’interno invece affreschi di Luigi Morgari.
Nel piazzale a occidente una terrazza naturale apre una magnifica veduta sulle colline del Monferrato. Il belvedere punta dall’Appennino Ligure alle Alpi, verso il Monviso, fino ad arrivare al gruppo del Monte Rosa.
Il vicino Palazzo Callori (XV secolo) ha un’imponente scalinata che lo congiunge con il giardino sottostante ed è sede dell’Enoteca Regionale del Monferrato (al momentoin fase di riallestimento e trasferita a Casale Monferrato), inserita nel circuito dei “Castelli Aperti” del Basso Piemonte.
Da visitare, assieme al Parco della Rimembranza dove sono esposte alcune sue opere, la Casa dell’artista locale Luciano Serpentello, tappezzata con numerose formelle di argilla di varie dimensioni e con vari oggetti rappresentati, separate da file di frammenti di cotto rivestiti di malta di cemento.
Caratteristici della zona e considerati veri e propri “monumenti” del Monferrato sono gli infernòt, termine piemontese con il quale si indicano i locali sotterranei costruiti scavando a mano una particolare roccia arenaria, la pietra da cantoni, o in tufo e solitamente adibiti a cantina o dispensa. I due infernòt di Vignale son il Belvedere e quello di Palazzo Callori. Il primo in particolare è inserito in un circuito di visite gestite da alcuni volontari del locale Club UNESCO.
Fra le tradizioni vignalesi la “Festa Patronale”, che si tiene subito dopo ferragosto e dove la Pro Loco porta in piazza cittadini e turisti per godere di aperitivi e cene con piatti tipici, attività sportive e ludiche, insieme a tanta musica, intrattenimento e divertimento per tutte le età.
Vista la cultura e l’importante tradizione vitivinicola del territorio, negli anni si è sempre organizzata in autunno una manifestazione legata alla degustazione dei vini che si è chiamata in modi diversi e, nel 2023, grazie alla collaborazione tra il Club per l’Unesco di Vignale Monferrato, Pro Loco e Comune è nata “Vignale Autunno Divino” nel mese di ottobre. Uno street food itinerante di piatti e prodotti tipici, con degustazioni di eccellenti vini dei produttori di Vignale e del Consorzio Colline del Monferrato, il tutto con passeggiate e visite libere alle bellezze del luogo, spettacoli musicali e di intrattenimento, giochi per bambini e passeggiate sugli asini. Un’esperienza coinvolgente e autentica, ricca di divertimento e tradizione folkloristica.
Non tutti sanno che dal 1978 Vignale è sinonimo di eccellenza nella danza europea, ospitando rinomati festival che uniscono artisti e enti internazionali. A partire dal 2021, l’organizzazione è stata assunta dallo Stabilimento delle Arti di Alessandria, impegnato nella promozione artistica, nell’accessibilità per tutti e nella tutela dell’ambiente. L’edizione attuale di “Vignale in danza“, che si tiene solitamente a fine giugno, si distingue per la formazione dei giovani ballerini, offrendo loro l’opportunità di interagire con professionisti globali e creare liberamente.
Attraverso le “residenze”, laboratori artistici con artisti di fama mondiale, i ballerini esploreranno diverse forme espressive, dalla danza classica alla contemporanea, fino all’improvvisazione. Le residenze non solo nutrono la creatività individuale ma favoriscono la collaborazione e la condivisione. Le esibizioni finali, o “restituzioni”, incarnano lo spirito del festival: un’offerta generosa di ciò che è stato appreso. Queste residenze non sono solo occasioni di apprendimento, ma veri e propri crogioli di innovazione culturale, alimentando la vitalità artistica e la crescita del territorio.
La Redazione
credits foto: Vignale in Danza