Il Carnevale di Tricarico è una delle manifestazioni più affascinanti della Basilicata, capace di trasportare i visitatori in un mondo antico fatto di riti, tradizioni e simboli. Con radici che affondano nel passato, questa celebrazione rappresenta un unicum nel panorama dei carnevali italiani.
Al centro della festa ci sono le Maschere Antropologiche, figure emblematiche che rievocano antichi culti legati alla fertilità e al ciclo delle stagioni. Vestiti con abiti tradizionali e accompagnati da un caratteristico suono prodotto dalle “scasatore”, questi personaggi animano le strade del paese, coinvolgendo la comunità in un rito ancestrale.
La Festa di Sant’Antonio Abate, che si celebra il 17 gennaio, segna l’inizio dei festeggiamenti. In questa giornata, le maschere si svegliano all’alba e si radunano presso la chiesa del Santo, dando il via a un corteo che attraversa le vie del paese. Il falò acceso in onore di Sant’Antonio e i tre giri propiziatori intorno alla chiesa sono momenti di grande intensità emotiva.
Ma il Carnevale di Tricarico non è solo una festa popolare. È anche un momento di riflessione sulla simbologia della maschera, che nel corso dei secoli ha assunto significati diversi. Da un lato, la maschera può rappresentare l’occultamento dell’identità, la doppiezza. Dall’altro, può essere vista come uno strumento per entrare in contatto con forze più profonde della natura, a beneficio della comunità.
L’ultima domenica prima di martedì grasso è il culmine dei festeggiamenti. Oltre alla sfilata delle maschere, si assiste alla costruzione e distruzione del Fantoccio, un rito che simboleggia la rinascita e il rinnovamento. La giornata si conclude con il pianto di Quaremma, moglie del Carnevale, che segna l’inizio del periodo penitenziale.
Il Carnevale di Tricarico è un patrimonio culturale inestimabile, capace di unire passato e presente, sacro e profano. Un’esperienza unica che va oltre il semplice divertimento, invitando a riflettere sul significato profondo delle tradizioni popolari.
La Redazione (dal sito www.prolocotricarico.it)