La Festa di San Lorenzo a Cervia, che si celebra il 10 agosto, è un evento che incanta e affonda le radici in una tradizione secolare, risalente almeno al 1888. È un appuntamento immancabile dell’estate romagnola, capace di attrarre migliaia di visitatori con la sua atmosfera magica.
Storicamente, il 10 agosto era il giorno in cui i contadini dell’entroterra raggiungevano Cervia con carri e famiglie per un bagno in mare. Si credeva che un tuffo in quel giorno avesse poteri terapeutici, “valendo per sette” e proteggendo dai malanni invernali. Questa antica credenza aggiunge ancora oggi un fascino particolare al bagno notturno.
La festa si anima prima nel cuore di Cervia, in Piazza Garibaldi. Qui, nel pomeriggio, la Banda Città di Cervia allieta l’aria con le sue melodie, mentre la tombola di beneficenza unisce divertimento e solidarietà, con i proventi spesso destinati a cause locali come la Casa di Riposo Busignani.
Al calar del sole, l’attenzione si sposta verso il mare. Gli stabilimenti balneari si preparano con aperture straordinarie, proponendo cene sulla sabbia, musica e feste in attesa del momento clou. Quando il buio avvolge la costa, il cielo di Cervia si illumina con un grandioso spettacolo di fuochi d’artificio sulla spiaggia libera. È un’esplosione di luci e colori che si riflettono sull’acqua, creando uno scenario mozzafiato che incanta la folla. In caso di maltempo, la magia è semplicemente rimandata al giorno successivo. Molti approfittano della serata per un suggestivo bagno in notturna, avvolti dall’oscurità e dalla promessa delle stelle.
La Festa di San Lorenzo è indissolubilmente legata alla Notte delle stelle cadenti, le Perseidi, il cui picco di visibilità coincide proprio con il 10 agosto. Osservare i fuochi d’artificio sotto un cielo che già accoglie le “lacrime di San Lorenzo” rende l’esperienza ancora più suggestiva e memorabile.
La Redazione