La Festa Patronale di Santa Croce, che include la storica Fiera Bovina, è un appuntamento centrale nel calendario di Cervere. Questa celebrazione è un vero e proprio tuffo nelle radici della comunità, unendo devozione religiosa a una profonda valorizzazione del patrimonio zootecnico locale.
La Fiera Bovina di Santa Croce è, senza dubbio, una vetrina d’eccellenza per la razza Piemontese, fiore all’occhiello della zootecnia locale. Allevatori provenienti da tutta la provincia e oltre portano i loro capi migliori, offrendo ai visitatori l’occasione di ammirare animali di grande pregio. La fiera ha un duplice scopo. Creare un momento di incontro e confronto per gli allevatori e avvicinare i consumatori al settore, promuovendo la conoscenza della carne fin dall’inizio della filiera produttiva.
Oltre all’esposizione degli animali, spesso la fiera include anche una mostra di macchine e attrezzi agricoli, offrendo una panoramica completa sul mondo agricolo e zootecnico del territorio. Tra i momenti più attesi ci sono la colazione gratuita in piazza e il pranzo della Fiera a base di autentica Carne Bovina Piemontese garantita, occasioni perfette per assaporare i prodotti locali in un clima di convivialità.
La Festa Patronale di Santa Croce si estende per più giorni e propone un programma variegato che unisce momenti di fede e celebrazioni popolari. La festa include solenni processioni e momenti di preghiera in onore di Santa Croce. Non mancano serate danzanti con orchestre e spettacoli musicali che animano le piazze e i padiglioni. Inoltre, verranno organizzati mercatini, giochi per bambini e adulti, e altre iniziative che coinvolgono l’intera comunità e i visitatori. Oltre al pranzo della fiera, possono esserci serate dedicate ai sapori tipici della cucina locale. La festa si conclude spesso con uno spettacolo di fuochi d’artificio, un momento suggestivo che illumina il cielo di Cervere.
In sintesi, la Festa Patronale di Santa Croce e la Fiera Bovina sono un’occasione autentica per immergersi nelle tradizioni di Cervere, scoprendo la sua forte identità rurale. Si percepisce anche la dedizione verso il suo patrimonio zootecnico. È un momento di orgoglio per la comunità e un’esperienza imperdibile per chi desidera conoscere il cuore più autentico del Piemonte.
La Redazione