Nelle suggestive colline del Monferrato Astigiano patrimonio dell’Unesco si trova una delle più piccole città d’Italia dove il fascino delle case medievali e delle chiese barocche si fonde con il suggestivo paesaggio agricolo, rinomate eccellenze enogastronomiche e la tradizionale cucina, fonte di attrattiva per il turismo.
Un territorio ricco di storia e tradizione in quel di Moncalvo, dove il “Bue Grasso” trova casa ormai da secoli ed una Fiera dedicata, fiore all’occhiello della zootecnia e della cucina piemontese, che si tiene nel periodo di inizio dicembre con oltre 383 edizioni all’attivo. Nei giorni di festa si alternano maestosi capi di bovini, bancarelle, visite culturali e momenti di intrattenimento, oltre alla degustazione delle prelibate carni e prodotti enogastronomici moncalvesi con pranzi curati dalla locale Pro Loco e la distribuzione del sontuoso bollito misto. Il Bue Grasso è originario dei Comuni di Moncalvo e Carrù, dono di una agricoltura tradizionale che difende l’allevamento dei bovini della “coscia” di razza Piemontese, trovando il giusto riconoscimento in questa manifestazione.
La Città, tra le molte testimonianze storiche ed i palazzi del XVII e XVIII secolo, ma anche anteriori come Casa Lanfrancone (facciata gotica del XIII secolo), e le bellissime Chiesa di San Francesco e Chiesa della Madonna delle Grazie, richiama l’attenzione dei turisti e degli appassionati per un altro prodotto di alto livello, il tartufo. Anche a lui viene dedicata ogni anno una Fiera verso la fine di ottobre. Il vino accompagna, grazie alle degustazioni sempre attive nelle diverse aziende vitivinicole locali e la Bottega del Vino di Moncalvo, tutti i piatti e prodotti della cucina e gastronomia locale assieme ad un altro prodotto che da alcuni anni ha guadagnato l’attenzione degli intenditori, ovvero l’olio del Monferrato. Da assaggiare in qualche pasticceria tipica moncalvese troviamo infine gli amaretti, squisiti dolci morbidi che potete trovare nella versione classica o nelle originali varianti prodotte.
Moncalvo merita davvero una visita non solo come meta ideale per un fine settimana all’insegna della buona cucina, ma perché offre ai suoi visitatori ricchezze culturali ed architettoniche abbinate a percorsi dedicati al relax ed alla scoperta, tra colline pittoresche e paesaggi mozzafiato.