Nato nel 1927, dalla fusione tra i Comuni di Marentino e Avuglione-Vernone, l’attuale comune è il frutto di una lunga vicenda storica che ebbe inizio con l’insediamento dei celto-liguri e proseguì con i Romani. I primi centri abitati risalgono al XII secolo ed il territorio, sino ad allora sotto il dominio dei conti di Biandrate, entrò a far parte della Repubblica di Chieri e di questa condivise le sorti sino alla sottomissione ai Savoia. Marentino è un nome che suona dolce all’orecchio, come il luogo in cui sono adagiati i suoi tre abitati e i tanti “tetti” che formano il comune: le colline torinesi, armoniose e delicate, piene di colori e profumi, di bei panorami che predispongono l’animo alla tranquillità.
I tre centri storici tradiscono la loro lontana origine medievale, così riservatamente posti sulle colline digradanti, attorno ai castelli che un tempo garantivano la necessaria sicurezza; oggi si presentano come borghi residenziali, eleganti e ben ordinati, dov’è piacevole vivere, entro spazi e tempi non contaminati dalle frenesie della vita contemporanea. Uno scrigno che racchiude un prezioso patrimonio culturale, di cui fanno parte altresì la lingua, le tradizioni, i prodotti tipici e genuini, specie il vino, i grissini e il miele, al quale viene dedicata ogni anno un’affollata ed apprezzata fiera, riconosciuta dalla Regione Piemonte.
Ogni anno, nel mese di settembre, la Fiera del Miele ed il Mercato Artigianale dei Prodotti Locali, si svolge lungo le vie del centro storico organizzata dall’Amministrazione comunale. I mieli presentati coprono tutte le varietà presenti sul territorio piemontese, certificati dalle Organizzazioni e con le Associazioni che ne curano il controllo delle qualità e dell’equità dei prezzi, invitando sedici aziende ogni anno. Dal 2005, alcuni tra i migliori pittori muralisti italiani ed internazionali si avvicendano nell’illustrare sulle pareti delle abitazioni marentinesi una serie di rebus le cui chiavi, ideate ed offerte dalla Settimana Enigmistica, richiamano le risorse tipiche del territorio: ad oggi venti grandi opere murali in forma di rebus fanno bella mostra di sé su altrettante pareti del territorio, contribuendo a rendere il paese più gradevole, colorato e singolare.
Sempre in tema di risorse Marentino fa parte del progetto Strade di Colori e Sapori, patrocinato dalla Provincia di Torino, per valorizzare il territorio collinare della zona sud di Torino e la sua naturale estensione nella pianura con informazioni essenziali sulla storia, sulla cultura, sulle bellezze artistiche ed architettoniche e sugli aspetti naturalistici.
La Redazione