La Sagra del Tartufo di San Bartolomeo di Scoppito è un evento culinario che ogni agosto trasforma la tranquilla frazione abruzzese in un vivace crocevia di sapori e tradizioni. Incorniciata dalle dolci montagne di Scoppito, ricche di tartufo nero, questa sagra è una celebrazione di uno dei tesori più pregiati del territorio, attraendo intenditori e curiosi da ogni dove.
Per diversi giorni l’aria di San Bartolomeo si riempie di profumi inebrianti, mentre le piazze si animano in un vero e proprio santuario gastronomico. Il tartufo è il re incontrastato, protagonista di un’ampia varietà di piatti che deliziano il palato. Si parte dalle semplici ma squisite bruschette, dove il profumo intenso del tartufo è il protagonista, per poi passare a primi piatti ricchi e avvolgenti come gli stringozzi o le caserecce, generosamente conditi con salse tartufate. Non mancano secondi sorprendenti, come lo spezzatino al tartufo, una frittata che esalta la delicatezza del fungo, e, in alcune edizioni, anche accostamenti più audaci come il baccalà o le mozzarelline fritte arricchite da questa prelibatezza. Ogni boccone è un vero e proprio viaggio sensoriale, un omaggio alla ricchezza del territorio e alla maestria culinaria locale.
Ma la Sagra del Tartufo non è solo un’esplosione di gusto; è un’occasione per vivere l’autentica atmosfera di festa e convivialità tipica delle sagre paesane. Dopo aver deliziato il palato, le serate si accendono con musica dal vivo e balli, invitando tutti a lasciarsi trasportare dall’allegria e a condividere momenti spensierati sotto il cielo estivo abruzzese.
La Redazione
Copertina tratta da pagina Facebook Associazione Culturale Proville
