La Sagra della Nocciola e della Castagna di Avella, in programma per i weekend dal 10 al 12 e dal 17 al 19 ottobre 2025, è un appuntamento imperdibile che celebra con entusiasmo i sapori autentici e le radici profonde del territorio irpino. Questo evento tradizionale, tra i più apprezzati della Campania, trasforma Avella in un vivace crocevia di gusto, cultura e convivialità.
Le assolute protagoniste della festa sono, naturalmente, le prelibate castagne e le gustose nocciole, cuore pulsante della produzione agricola locale. Immagina di passeggiare tra gli stand, avvolto dal profumo inconfondibile delle caldarroste appena sfornate, o di deliziarti con squisiti dolci a base di castagne che incarnano la dolcezza dell’autunno. Ma il viaggio culinario non si ferma qui: la sagra è un’occasione unica per esplorare i sapori più veraci della tradizione irpina. Potrai assaggiare piatti tipici locali come i saporiti funghi porcini, il robusto cinghiale, le immancabili salsicce e friarielli e i succulenti cotechini. Non mancherà la “cassata avellana”, un dolce tradizionale che incanta il palato.
Ogni boccone sarà esaltato da un ottimo Aglianico Irpino, vino simbolo del territorio, e da birre artigianali locali, perfette per accompagnare le specialità.
Oltre all’abbondanza gastronomica, la sagra offre un vero e proprio mercato di prodotti tipici locali. Troverai stand ricchi di formaggi artigianali, salumi tradizionali, noci, nocciole e castagne fresche, funghi porcini e altre creazioni dell’artigianato locale, ideali per portare a casa un pezzo di Irpinia. Ma la festa è anche un’immersione profonda nella cultura e nella tradizione di Avella. Le piazze principali, Piazza Municipio e Piazza Convento, si animano con spettacoli di musica folk che invitano alla danza e alla gioia. Per una scoperta ancora più comoda e divertente, a volte è disponibile anche un caratteristico trenino turistico. L’intera manifestazione crea un’atmosfera vibrante e accogliente, perfetta per trascorrere giornate indimenticabili in famiglia o con gli amici, assaporando appieno i doni dell’autunno campano.
La Redazione