Nella lista “I Borghi più belli d’Italia”, Soncino è a metà fra la città e la campagna: la bellezza di perdersi nei suoi vicoli, ammirare i suoi palazzi e con sorpresa imbattersi nei suoi mulini non ha eguali. Attorniato da Mura questo Borgo si mostra in tutta la sua maestosità attraverso lo splendido Castello Sforzesco. Costruzione risalente alla fine del ‘400 è una delle Rocche meglio conservate in Italia, edificata in un solo anno dagli architetti militari sforzeschi Stefano da Lonate e Danesio de’ Mai. A fine ‘800 la famiglia Stampa abbandonò la fortezza lasciandola in uno stato di degrado, solo in seguito lo stesso architetto che ricostruì il Castello Sforzesco di Milano, Luca Beltrami, lo riportò ai suoi antichi splendori. Oggi lo si può interamente visitare passeggiando per gli spalti, salendo sulle cime delle cupole, visitando le prigioni, le cucine ed i sotterranei. Il Borgo, difeso da due chilometri di mura massicce e “misteriose” strutture sotterranee che collegano la Rocca ed il fossato, accoglie monumenti storici ed artistici come il campanile della Pieve di S. Maria Assunta, la Torre Civica, la torre ettagonale della chiesa di S. Giacomo e, fuori dalle mura, la chiesa di S. Maria delle Grazie. Tra i musei del borgo citiamo lo splendido Museo della Seta, con i suoi strumenti per la produzione, la fornitura dei bachi e la gestione del prodotto. Presente nel territorio comunale anche un sito archeologico associato ad una presunta villa romana e soprattutto diverse aree naturali tra cui il Parco Oglio Nord e diverse riserve come quelle di Bosco de l’Isola e Bosco di Barco. L’enogastronomia qui subisce molto le influenze del territorio, con piatti e prodotti eccellenti. Un prodotto in particolare ha riscosso notevole successo e viene celebrato ogni anno, da oltre 40 anni, grazie alla “Sagra delle Radici“. La radice amara, gustosa verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio che circonda l’antico borgo, si cucina e consuma come una verdura ma ha proprietà benefiche come una medicina, infatti è un ottimo depurativo naturale. Durante la festa le radici, preparate accuratamente dalla Pro Loco il giorno precedente in acqua e limone, vengono distribuite ai visitatori con salamelle, trippa e buon vino novello.
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