Il Sangiovese Street Festival, che si terrà a Coriano il 30 e 31 agosto, è molto più di una semplice sagra: è una vera e propria celebrazione delle radici e dell’identità della Romagna. Dopotutto, l’evento trasforma il cuore del paese in un palcoscenico a cielo aperto, dove l’atmosfera si fa vibrante, conviviale e assolutamente indimenticabile.
Per cominciare, immagina la via principale illuminata da luci calde e suggestive, animata da un flusso costante di persone che si muovono tra gli stand, attratte da profumi inebrianti. In particolare, nell’aria si mescolano l’aroma fruttato e speziato del Sangiovese, servito direttamente dalle cantine locali in calici che tintinnano in segno di festa, e il profumo irresistibile delle specialità gastronomiche, come le classiche piadine fumanti, preparate al momento, e i taglieri di salumi e formaggi del territorio. Inoltre, l’evento è un vero banchetto per i sensi: i sapori autentici della terra si fondono con la musica dal vivo, che spazia dal rock energico alle melodie folkloristiche romagnole, creando un’esperienza immersiva e gioiosa.
In effetti, organizzato con cura e grande passione dalla Pro Loco, il festival è un momento di profonda unione per la comunità locale e, al contempo, un’accoglienza calorosa per i visitatori. Dopotutto, produttori e artigiani espongono le loro eccellenze, raccontando storie di tradizione, di fatica e di amore per la propria terra. È un’occasione per onorare un patrimonio enologico che si tramanda da generazioni. Infine, l’iniziativa si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità, utilizzando materiali ecocompatibili che dimostrano un profondo rispetto per l’ambiente e per le risorse del territorio. In sintesi, il festival offre serate indimenticabili di gusto, convivialità e spensieratezza, trasformando Coriano nel punto di riferimento per chi desidera vivere pienamente lo spirito autentico e generoso della Romagna.
La Redazione
Credit foto: pagina Facebook Pro Loco Coriano