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Chivasso

Storia e quadranti di potere

Le origini di Chivasso sono antiche e in parte avvolte nella leggenda: popolazioni celtiche come i Salassi e i Galli cisalpini occuparono il territorio prima della dominazione romana, che pose il borgo su una linea strategica lungo la Via Gallica. Le prime attestazioni certe indicano un documento dell’anno 999 in cui un imperatore donava beni al vescovo di Vercelli nel “porto Clevasii”.

Nel 1164 l’imperatore Federico Barbarossa infeudò Chivasso ai Marchesi del Monferrato della stirpe degli Aleramici, consolidando il ruolo strategico della città in un nodo viario che collegava la Francia con la Pianura Padana e l’Italia centrale. Chivasso divenne così capitale del marchesato del Monferrato per un periodo, soprattutto sotto i Paleologisuccessivi agli Aleramici.

Durante il passaggio sotto i Savoia, Chivasso si trasformò da città di frontiera a centro urbano integrato nei domini piemontesi. Il riconoscimento ufficiale del rango di “città” arrivò nel 1690 sotto Vittorio Amedeo II. Un simbolo medievale ancora visibile è la Torre Ottagonale, unica vestigia del castello eretto nel 1178 dai marchesi, innalzata nel tempo e restaurata, che oggi raggiunge circa 20 metri d’altezza.

Il tessuto urbano conserva tracce di questa continuità storica: il Duomo, le antiche porte, strade medievali e le strutture religiose come la chiesa di Santa Maria degli Angeli, ristrutturata nel XVIII secolo da Bernardo Vittone e Paolo Garrone. Le vicende del Novecento, tra sviluppo industriale e trasformazioni sociali, hanno mutato la città, ma il suo cuore antico permane come custode della memoria storica.

credits foto: Comune e Pro Loco di Chivasso

Territorio: fiumi, pianure e identità fluviale

Chivasso si estende in pianura lungo la sinistra del Po, con un paesaggio che unisce ambiti agricoli, zone residenziali e corridoi fluviali. Il posizionamento tra Canavese e Monferrato la rende crocevia tra ambienti agricoli, collinari e pianeggianti.

Il canale Cavour, opera di ingegneria idraulica del XIX secolo, attraversa la zona e contribuisce all’irrigazione e alla fertilità del terreno agricolo, integrandosi con le campagne circostanti. Le frazioni e i quartieri storici si distribuiscono tra canali, strade antiche e spazi verdi che mantengono un dialogo con il fiume e la natura.

Il territorio urbano non rinuncia alla presenza verde: vie alberate, spazi pubblici e luoghi che si affacciano sui corsi d’acqua creano una relazione urbana-naturale. Il centro storico, con le sue vie pedonali, si adagia su una struttura che parla di epoche diverse: medievale, barocca e moderna convivono nel disegno urbano. La posizione strategica sul Po rese Chivasso, nei secoli, punto di passaggio per traffici commerciali, rotte fluviali e vie terrestri, contribuendo a plasmare la sua identità territoriale.

Eventi a Chivasso: nocciolini, Carnevalone e festa comunitaria

Chivasso vive il ritmo del calendario con eventi che uniscono tradizione, gastronomia e partecipazione sociale. Ecco gli appuntamenti più rappresentativi:

  • Festa dei Nocciolini – dal 23/09/2025 al 28/09/2025
    Una festa dolciaria dedicata ai Nocciolini di Chivasso, considerati il “dolce più piccolo del mondo”. L’evento propone degustazioni, mercati di prodotti tipici, spettacoli, iniziative culturali nel centro cittadino e premi come il Nocciolino d’Oro.
  • Carnevalone – dal 15/02/2025 al 22/03/2025
    Il carnevale storico della città, con sfilate, maschere, spettacoli e manifestazioni che coinvolgono cittadini e quartieri.

Questi eventi incarnano lo spirito di Chivasso: un borgo urbano vivo, capace di trasformare la propria identità gastronomica (la nocciola), la memoria storica e la partecipazione comunitaria in occasioni di festa e scoperta.

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La Redazione

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