Un incantevole borgo medievale circondato da una possente cinta muraria e dominato da un antico castello di autentica perfezione architettonica. Montalcino è una bellissima città storica, immersa nello splendido paesaggio del Parco Naturale della Val d’Orcia e rinomata in tutto il mondo per la straordinaria produzione del prezioso Brunello di Montalcino, suo biglietto da visita per eccellenza.
Il borgo, rimasto pressoché intatto dal XVI secolo, si porge ai visitatori come un quadro fiabesco: colline che si susseguono sinuose, punteggiate ogni tanto da fiori gialli e rossi, antiche querce, pittoreschi alberi d’olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi. Il Brunello, uno dei migliori vini italiani nel mondo, non è però sempre stato l’unico a rappresentare il territorio. Il borgo era infatti già rinomato per i suoi vini rossi nel XV secolo, ma la “formula” del fantastico Brunello fu inventata solo nel 1888 da Ferruccio Biondi Santi, che per primo ebbe l’idea di eliminare i vitigni della tradizionale ricetta del Chianti, come il Canaiolo e il Colorino, usando invece solo la varietà Sangiovese.
Montalcino comunque non è solo vino, ma anche arte e cultura. Il centro storico è dominato dalla possente Rocca, fortezza costruita nel 1361 sotto il dominio senese, che permette di godere di un panorama mozzafiato: dal Monte Amiata, attraverso le Crete fino a Siena, la Val d’Orcia e fino alle colline della Maremma. La fortezza, che è rimasta praticamente intatta sin dal Medioevo, spesso diventa lo scenario ideale per festival, eventi e concerti, come il famoso “Jazz & Wine in Montalcino” – che quest’anno per la 27° edizione si terrà dal 23 al 28 luglio – dove si combinano perfettamente il piacere di ascoltare musica jazz sia italiana che internazionale, con quello del buon bere.
Da visitare è la caratteristica torre del Palazzo dei Priori, sede del Comune, che si affaccia su Piazza del Popolo, ma anche il Palazzo Vescovile e le chiese di Sant’ Agostino, Sant’ Egidio e San Francesco. Sempre in tema consigliamo anche il Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra, che espone dipinti e sculture a carattere religioso, con un passaggio al particolare Museo del Vetro. Quest’ultimo si trova all’interno del castello di Poggio alle Mura ed ospita una collezione di strumenti per la lavorazione del vetro che parte dagli Egizi, passando ai Romani fino ai grandi maestri veneziani.
Il borgo di Montalcino è il luogo ideale dove poter passeggiare tra deliziose botteghe, caffetterie e wine bar, per godersi una visita speciale e portare a casa una bottiglia di ottimo vino.