Il territorio di Villar Focchiardo è famoso per l’architettura e la natura, due aspetti che hanno da secoli condizionato in modo positivo la storia e la vita di questo comune valsusino. Dalla settecentesca Parrocchiale di Maria Vergine Assunta, esempio di barocco piemontese di scuola juvarriana che conserva un imponente organo ottocentesco, alle varie cappelle minori, dalle Certose di Monte Benedetto e di Banda in stile romanico del XIII secolo al Castello dei Conti Carroccio del XV secolo. In ultimo alcuni edifici come Cascina Roland, la Posta di Roland e la Giaconera, ovvero ex fortificazioni che nel tempo hanno rappresentato dapprima punti di difesa e poi dedicate alla vita agricola. Insomma un patrimonio che raccoglie la testimonianza delle trasformazioni che la comunità locale ed il territorio hanno avuto nei secoli scorsi. Altro aspetto della vita in valle è l’introduzione delle piante di castagno nell’area comunale fin dal medioevo. Oggi la castanicoltura ha ricevuto nella valle nuovo impulso e la varietà locale di marrone è una delle più pregiate presenti sul mercato, adatta al consumo fresco e alla produzione di marron glacés, oltre ad essere uno dei prodotti del “Paniere della Provincia di Torino” ed aver ottenuto l’I.G.P. con la denominazione “Marrone della Valle di Susa”. In suo onore ogni anno viene organizzata la Sagra il terzo fine settimana di ottobre, la più antica a livello nazionale. Durante la manifestazione i produttori valsusini si contendono la palma del miglior produttore dell’anno con la gara del peso (50 frutti di maggior pezzatura), mentre con il “Marrone d’Oro” conferito dalla ditta Cavargna si vuole valorizzare il lavoro di quel castanicoltore che più si è distinto nella cura e nella valorizzazione del marrone (un premio alla carriera). Solitamente si possono acquistare i marroni lungo le vie del paese o nello stand dalla Cooperativa dei produttori valsusini “La Maruna” assistendo ad eventi e musica dal vivo. Tutto l’anno gli appassionati della montagna e delle passeggiate potranno approfittare dei numerosissimi percorsi e dello spettacolo offerto dal Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè, ma altrettanto delle iniziative sportive e turistiche locali.
La Redazione