Il Carnevale di Tufara, un piccolo borgo in provincia di Campobasso, è un evento unico nel suo genere, capace di affascinare e spaventare allo stesso tempo. Celebre in tutto il Molise, questo carnevale è caratterizzato da un rito ancestrale che ha le sue radici in culti pagani.
Il protagonista indiscusso è il Diavolo di Tufara, una figura mostruosa e imponente, ricoperta da sette pelli di capro e armata di un tridente. La sua danza frenetica e le sue urla gutturali percorrono le vie del paese, suscitando nel pubblico un misto di paura e rispetto. Ma chi è questo diavolo? Secondo antiche credenze, il capro era l’animale in cui si manifestava la divinità, e il Diavolo di Tufara ne è la rappresentazione più inquietante e affascinante.
Il rito del Martedì Grasso a Tufara è molto più di una semplice sfilata in maschera. È un percorso iniziatico che vede il diavolo confrontarsi con la “morte”, simboleggiata da figure vestite di bianco e con il volto cosparso di farina. Questa rappresentazione simbolica della morte e della rinascita è un richiamo alle antiche pratiche agricole, legate ai cicli della natura.
Il Carnevale di Tufara è un’esperienza indimenticabile per chi ama le tradizioni popolari e i riti ancestrali. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera carica di mistero e suggestione, e per scoprire un angolo nascosto del Molise.
La Redazione (dal sito www.ildiavolotufara.it)