Dit’Unto è un festival enogastronomico unico, conosciuto come il “festival del mangiar con le mani”. Si svolge nella pittoresca frazione di Villa a Sesta, nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), in Toscana. Il nome, che significa “dito unto”, richiama l’essenza stessa dell’evento: assaporare il cibo senza l’uso di posate, in un’atmosfera autentica e conviviale.
La filosofia centrale del festival è proprio il mangiar con le mani. Gli stand gastronomici offrono una vasta gamma di “cibo da strada” in porzioni da degustazione, dalle specialità della tradizione toscana e italiana a creazioni più innovative, tutte pensate per essere gustate in modo informale. L’idea è quella di fondere la cucina d’autore con le specialità artigianali tipiche. La selezione dei prodotti è molto accurata, con una preferenza per il biologico, il locale e il tipico. Non è raro vedere chef stellati proporre le loro prelibatezze in una veste più accessibile. L’offerta gastronomica è sempre accompagnata da un’ottima selezione di vini locali, spesso provenienti dalle cantine del Chianti Classico, per esaltare al meglio i sapori dei piatti.
Inoltre, il festival si anima tra i vicoli e le piazzette di Villa a Sesta, un borgo affascinante che contribuisce a creare un’atmosfera unica. L’evento è gestito principalmente da volontari, a testimonianza della forza e della passione di una comunità che valorizza le tradizioni e il territorio. Oltre al cibo, Dit’Unto offre un ricco programma di musica dal vivo, artisti di strada, animazione per bambini e, a volte, escursioni tra le vigne e i boschi circostanti. Per partecipare alle degustazioni, è necessario acquistare dei carnet con ticket, disponibili in diverse opzioni che includono anche il calice di vino. Spesso è possibile acquistarli in prevendita o con modalità “salta la fila”.
Dit’Unto è un magnifico esempio di come un piccolo borgo possa creare un evento di grande richiamo, valorizzando le proprie radici culinarie e l’importanza del legame con il territorio. Se ami il buon cibo, le tradizioni e un’atmosfera conviviale, è un festival da segnare in agenda per le prossime edizioni.
La Redazione