La Sagra d’la Panissa è un evento immancabile nel calendario vercellese. Una vera e propria celebrazione di uno dei piatti più iconici della tradizione culinaria piemontese: la panissa. Questa sagra è un appuntamento annuale che attira numerosi visitatori, desiderosi di gustare l’autentico sapore di un piatto che affonda le sue radici nella storia contadina di queste terre. L’edizione del 2025 si terrà dal 21 al 27 agosto.
La panissa è un risotto sostanzioso e saporito, tipico della provincia di Vercelli. I suoi ingredienti principali sono il riso Carnaroli (o Sant’Andrea o l’Arborio), i fagioli di Saluggia (o borlotti), il lardo e il salame d’la duja.
Le origini della panissa sono antiche e legate al mondo contadino. Si narra che fosse un piatto nato per dare energia e sostentamento a chi lavorava nelle risaie. Inizialmente, prima della diffusione del riso nel Vercellese, si utilizzava il miglio, ma con l’introduzione della coltivazione del riso, in particolare grazie ai monaci cistercensi nel 1400, il riso divenne l’ingrediente principe.
La Sagra d’la Panissa si tiene solitamente nel mese di agosto a Vercelli, presso l’area della Palestra Mazzini in Corso De Gregori. È un’occasione per immergersi nelle tradizioni locali e godere non solo del buon cibo, ma anche di un ricco programma di intrattenimento.
Oltre alla panissa, i visitatori possono trovare anche altre specialità culinarie, come il fritto misto piemontese o di pesce, e carne alla griglia. L’intrattenimento è sempre presente, con orchestre spettacolo che invitano al ballo, serate musicali con band e tributi, e a volte anche eventi sportivi come gare podistiche notturne. Vengono inoltre allestite mostre che raccontano la storia del territorio e la trasformazione del riso, un elemento chiave per l’economia e la cultura vercellese.
La Sagra d’la Panissa è un vero e proprio rito che celebra l’identità di Vercelli attraverso il gusto e la convivialità, unendo la tradizione gastronomica a momenti di festa e aggregazione per tutti.
La Redazione