Alba
Antiche radici e vicende di una città simbolo
Le prime tracce documentate del territorio di Alba risalgono al Neolitico, quando piccoli insediamenti agricoli fiorirono nelle zone vicine al torrente Cherasca, poco prima della confluenza col Tanaro. Successivamente il popolo dei Liguri Stazielli si stabilì nell’area, poi integrato o sopraffatto dalla cultura celtica, fino all’arrivo dei Galli. Nel periodo romano la città, nota come Alba Pompeia, ottenne lo status di municipium e visse un’espansione urbanistica e commerciale, specie per la sua collocazione strategica tra le vie che collegavano la pianura e le Alpi.
Durante il Medioevo, Alba fu al centro di contese tra Angioini, Gonzaga, Savoia e signorie locali. Nel 1613 la città fu assediata dai Savoia, e soltanto nel 1628 resistette al dominio gonzaghesco trasformandosi in baluardo sabaudo. Le epidemie del Seicento, terremoti e guerre segnarono il suo declino demografico, ma il Settecento portò un nuovo impulso culturale con la nascita dell’Accademia Filarmonico‑Letteraria. Nel XIX secolo importanti opere pubbliche trasformarono l’assetto urbano: palazzi signorili, edifici civili e strade più dirette.
Nel XX secolo Alba approfondì il suo ruolo di centro economico moderno: ospitò industrie come la Ferrero, divenne celebre per l’enogastronomia e per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, evento che ha consacrato il nome della città a livello nazionale e internazionale. Durante la Seconda guerra mondiale Alba fu tra le prime repubbliche partigiane in Italia: per 23 giorni (10 ottobre‑2 novembre 1944) il comune si autogestì, guadagnando la Medaglia d’oro al valor militare.
Il centro storico conserva molte tracce del passato: torri medievali (restano alcune delle “Cento torri” originarie), l’antica cinta muraria ad andamento ottagonale, resti romani e medievali inglobati nelle strutture urbane moderne.


credits foto: pagina Facebook del Comune di Alba
Il territorio di Alba: tra colline, conca e filari di vigna
Alba sorge in una posizione privilegiata: si estende sulla riva destra del Tanaro, in una conca che trova confini naturali nelle colline delle Langhe e del Roero. Gran parte del comune è pianeggiante, con vaste aree agricole, ma il suo sguardo si apre alle colline vitate che lo abbracciano.
Il paesaggio agrario è dominato da vigneti, noccioleti e coltivazioni tipiche (grano, frutta, ortaggi) che supportano una delle economie più rinomate del Piemonte. Le colline circostanti offrono percorsi panoramici, strade medievali, itinerari tra borghi di pietra e scorci straordinari sulle vigne.
Il nucleo urbano ha conservato molte caratteristiche medievali: strade strette, cortili interni, portici, edifici storici. Le torri che un tempo punteggiavano il profilo cittadino sono in gran parte scomparse o integrate in strutture moderne, ma alcune torri sopravvivono come testimoni visivi del passato. Il tessuto urbano “nominale” riflette la stratificazione storica: dall’impianto romano alle espansioni moderne, il comune si sviluppò mantenendo le sue radici.
L’elemento idrico del Tanaro gioca pure un ruolo significativo: le alluvioni hanno segnato episodicamente il territorio, costringendo la città a misure di contenimento e restauro.
Eventi a Alba: tartufi, musica e festival da vivere
- Vinum – 25/04/2025 → 04/05/2025: evento enogastronomico primaverile dedicato ai vini locali e alle eccellenze del territorio.
- Collisioni Festival – 04/07/2025 → 13/07/2025: festival internazionale della musica, spettacoli e cultura, che richiama artisti e pubblico da tutta Italia.
- Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – 11/10/2025 → 08/12/2025: l’evento di punta della città, con mercati del tartufo, eventi collaterali, mostre, degustazioni e spettacoli nel centro storico.
Oltre a queste manifestazioni di spicco, Alba ospita Alba Sotterranea, percorsi archeologici nel sottosuolo cittadino; esposizioni artistiche come “Era Gallizio – la scoperta della preistoria”; concerti nella Rassegna organistica internazionale nel Tempio di San Paolo; eventi culturali diffusi in biblioteche e piazze.
Durante la Fiera del Tartufo, la città si anima con spettacoli in strada, coinvolgimento delle borgate, musei aperti, degustazioni guidate e iniziative multimediali. Chi partecipa può scoprire sapori autunnali, passeggiare tra i banchetti del tartufo e vivere l’essenza gastronomica di Alba.
La Redazione