FESTIVAL DELLE SAGRE
SABATO: Apertura villaggio gastronomico dalle ore 18.30 alle ore 23.30 con la presenza della banda Città di Asti “G. Cotti”
DOMENICA: partenza sfilata contadina alle ore 9.30 e apertura del Villaggio gastronomico dalle ore 11.30 alle ore 22.00
Scarica QUI il volantino con la mappa, le casette ed i menu del Festival delle Sagre di Asti 2023.
SERVIZIO NAVETTA
Sabato 9 settembre
- Partenza da Piazza Cosma Manera (Piazza d’Armi) dalle ore 18.00 alle ore 01.00 con frequenza ogni 15 minuti. Discesa in C.so Felice Cavallotti davanti alla Farmacia Garello. Stesso percorso inverso
- Partenza da Piazzale della piscina Asti Lido dalle ore 18 alle 01.00 con frequenza ogni 30 minuti. Discesa presso Piazza Marconi. Stesso percorso al ritorno.
Domenica 10 settembre
- Partenza da Piazza Cosma Manera (Piazza d’Armi) dalle ore 8.30 alle ore 24.00 con frequenza ogni 30 minuti. Discesa in C.so Felice Cavallotti davanti alla Farmacia Garello. Stesso percorso inverso
- Partenza da Piazzale della piscina Asti Lido dalle ore 8.30 alle ore 24.00 con frequenza ogni 30 minuti. Discesa presso Piazza Marconi. Stesso percorso al ritorno.
Per conoscere gli orari dei treni speciali per il Festival delle Sagre, consulta il sito trenitalia.com
LA SFILATA
La domenica mattina le vie del centro storico di Asti si animano di una grande sfilata – unica del suo genere in tutt’Italia – con arrivo in Piazza Campo del Palio: le Pro Loco astigiane mettono in scena scorci di vita del mondo contadino, facendo sfilare migliaia di figuranti in abiti d’epoca, esaltando il passato rurale del territorio e mettendo in mostra vestiti, attrezzi e macchinari autentici dell’era pre-industriale, in una sorta di museo del mondo rurale semovente. I figuranti attraversano la città rievocando i momenti della vita contadina in una sorprendente rappresentazione, vivace e curata, che segue le stagioni dell’anno.
Quest’anno avrà un percorso leggermente diverso: partirà alle 9,30 da via Cavour e terminerà in piazza Campo del Palio, ma invece di percorrere il tratto tra piazza San Secondo, via Gobetti, corso Alfieri e piazza Alfieri, arriverà su quest’ultima direttamente da via Garibaldi per passare davanti alle tribune allestite davanti al Palazzo della Provincia, svoltare da corso Alfieri verso Piazza 1° Maggio, via Calosso, viale alla Vittoria, Via F.lli Rosselli e Corso Ferraris.
Questi i partecipanti alla sfilata (scarica QUI elenco in PDF)
Montiglio Monferrato – L’acqua elemento essenziale di vita e di lavoro del Monferrato agli inizi del ‘900
Antignano – “Antignan el dì d’la fera ed San Sgund” ovvero Antignano il giorno della fiera carolingia
Viarigi – “Al maseng”, il maggengo e la fienagione di una volta
Sessant – Quando la campanella dell’asilo suonava a Sessant
Tonco – “Il tambass”: il gioco della palla a tamburello
Montechiaro – Le sarte di Montechiaro
Variglie – La pesca limonina: coltivazione, raccolta e conservazione
Costigliole – La grandinata del 1968 e la nascita del fondo di solidarietà
Calliano – La fonte solforosa della Pirenta
Mongardino – ‘L martinèt (il maglio) ‘d Mungardin e l’antica fabbricazione degli attrezzi agricoli
Santa Caterina di Rocca d’Arazzo – Anno 1918: tornano i soldati…. Arriva la spagnola
San Damiano – La festa ‘d San Roc: la festa di San Rocco
Villafranca – La festa di leva
San Marzanotto – I due San Marziano. Quello della Chiesa e quello della pentola
Quarto – I “saron” di Quarto (i carradori)
Cunico – La vinificazione
Mombercelli – La vecchia fabbrica del torrone
Castellero – La nocciola, principale risorsa economica della vita contadina di un tempo
Casabianca – ‘L carbun d’na vira (taglio e commercio della legna)
Azzano – Quando ad emigrare eravamo noi. Sogni, speranze, disperazione verso “la Merica”
Valenzani – San Martin del masuè (il San Martino del mezzadro)
Cortazzone – L’ultimo viaggio
Revignano – Anduma a viè (la veglia nella stalla)
Cantarana – “Dai magnin alla ciapèta”: dall’antico mestiere di stagnino al carnevale cantaranese
PIATTI TIPICI E TROFEO
Il Festival delle Sagre è l’occasione perfetta per assaggiare le ricette tradizionali preparate con le migliori materie prime del territorio. Non solo i piatti più famosi ma anche tante ricette meno conosciute che risalgono all’antica tradizione, tramandate di generazione in generazione, tutte da scoprire: Le Pro Loco propongono ogni anno un menù con diverse specialità fra cui poter scegliere, tutte a buon prezzo.
Inoltre ogni anno, nei giorni seguenti all’evento, dal 1978 una commissione speciale assegna una serie di premi alle Pro Loco, compreso il Supertrofeo “Giovanni Borello”, in base a cinque parametri: sfilata, casetta, cucina, servizio, quantità e qualità dei prodotti.
Scarica QUI elenco delle Pro Loco e manu dei piatti proposti, riportati anche nell’elenco qui di seguito:
Antignano (n. 3)
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia € 4,50
Crostata di mais con confettura di ciliegie € 2,50
Azzano (n. 16)
Risotto ai funghi € 5,00
Calliano (n. 7)
Agnolotti d’asino € 7,00
Salamino d’asino € 2,50
Cantarana (n. 9)
Vitello tonnato € 4,50
Pesche ripiene al forno € 2,80
Casabianca (n. 24)
Polenta fritta con gorgonzola € 3,50
Salame dolce di Casabianca € 2,50
Castellero (n. 21)
Biscotti del parroco alle nocciole € 2,50
Croccanti di nocciole € 2,50
Cortazzone (n. 2)
Tagliatelle all’uovo con tartufo € 6,00
Pesche al malvasia € 2,50
Costigliole (n. 17)
Ravioli con il “plin” € 6,00
Bunet di Costigliole € 2,50
Cunico (n. 4)
Gnocchi alla cunichese € 4,50
Mombercelli (n. 8 )
Friciula (frittella salata) con lardo € 4,00
Mongardino (n. 22)
Risotto al Barbera d’Asti € 4,00
Antico “mun” (mattone dolce) € 2,50
Montechiaro (n. 1)
Risotto con tartufo € 6,00
Crema dolce in pasta sfoglia € 2,50
Montiglio Monferrato (n. 23)
Uova al tegamino con tartufo e polenta € 6,50
Torta di nocciole € 2,50
Quarto d’Asti (n. 15)
Tagliatelle al sugo di salsiccia e peperoni degli orti di Quarto € 4,50
Rotolo al cacao con nocciole € 2,50
Revignano (n. 20)
Zabaglione al Moscato d’Asti € 2,80
Bunet della nonna € 2,50
Caterina di Rocca d’Arazzo (n. 14)
Agnolotti al sugo di carne € 6,00
Antico “bodino” di Casa Savoia € 2,50
San Damiano (n. 6)
Salsiccia alla Barbera d’Asti € 5,50
Torta di mele € 2,50
San Marzanotto (n. 19)
Crostone del contadino con bagnet e acciughe € 3,50
Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane € 2,50
Sessant (n. 13)
Carne cruda all’Astigiana € 5,00
Torta dolce di pane della tradizione contadina € 2,50
Tonco (n. 11)
Carpionata di tacchino con zucchine € 5,50
Peperoni con bagna cauda € 4,00
Valenzani (n. 5)
Stufato d’asino al Ruchè con polenta € 7,00
Il Salamino di maiale al Ruchè € 2.50
Variglie (n. 12)
Pan marià (pane raffermo passato nell’uovo e fritto) € 2,80
Friciulin di riso € 2,50
Viarigi (n. 18)
Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto € 6,00
Villafranca (n. 10)
Tagliatelle ai funghi porcini € 4,50
Bunet al cioccolato € 2,50
DOUJA D’OR
Dall’8 al 17 settembre, Asti sarà il cuore pulsante di numerose e memorabili esperienze legate al vino. Talk, degustazioni, masterclass, incontri e cene stellate animeranno le storiche location della Douja d’Or: Camera di commercio, Piazza San Secondo, Palazzo Gastaldi, Palazzo Alfieri, Piazza Roma, con i Vermouth e le Grappe, La Cascina del Racconto.
E poi letture, mostre, eventi di musica live e spettacoli. Un programma davvero ricco e variegato, per la manifestazione del vino più attesa e celebrata del Monferrato.
Scarica il programma completo della DOUJA D’OR 2023!