Pizzighettone è un borgo murato della provincia cremonese, diviso in due dal fiume Adda proprio dove questi confluisce nel Po, distinguendo così l’abitato principale sulla riva Est e la borgata di Gera su quella Ovest. Le mura sono alte circa 12 metri e lunghe 2 Km e circondano per intero il centro storico, raccogliendo al suo interno piccoli ma veri e propri gioielli architettonici. Tra le architetture religiose troviamo la Parrocchiale di San Bassiano, la più antica del paese, al cui interno potete ammirare la grandiosa Crocifissione di Bernardino Campi oltre ai tre altorilievi trecenteschi in marmo. E poi la Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano (fine XV secolo) che oltre alle opere d’arte possiede la torre campanaria più antica del borgo, infine la Chiesa di S. Pietro, edificata nel Settecento e il santuario della Beata Vergine del Roggione. Tra le altre strutture di interesse troviamo la Torre del Guado, simbolo del borgo, che nel XVI secolo fu la prigione del re di Francia Francesco I di Valois ed il Museo Civico con numerosi reperti storici dall’era quaternaria all’impero romano ed opere d’arte (anche contemporanea). Altri due musei, quello “delle Prigioni” e “delle arti e mestieri di una volta”, si trovano invece all’interno delle “casematte” lungo le mura. Costituiscono una struttura architettonica e difensiva molto particolare: formano un sistema di ambienti intercomunicanti fra loro per un totale di circa 800 metri di percorso coperto. Il borgo vanta una tradizione importante tra feste, eventi e sagre di cui fa parte quella dei “Fasulìn de l’öc cun le cudeghe”. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre il locale “Gruppo Volontari Mura” organizza la manifestazione enogastronomica durante la quale è proposta la degustazione della pietanza tipica a base di fagioli dall’occhio e cotiche di maiale in umido. Luogo dell’evento sono proprio le casematte del borgo; ogni locale ha uno o più camini che, per questa occorrenza, vengono accesi per riscaldare gli ambienti dove sono predisposti i tavoli per consumare le pietanze, preparate per i visitatori dalle mani esperte delle signore del luogo.
