Denominata “città giardino” per le sue bellezze naturali, Varese vanta una civiltà e una storia che affondano le radici nella notte dei tempi. Situata ai piedi delle Alpi Svizzere, è la meta ideale per chi ama camminare all’aperto. Ville in stile barocco e Art Nouveau sono disseminate in un mosaico pittorico di montagne, fiumi e laghi alpini, su cui svetta il Sacro Monte di Varese, popolare meta di pellegrinaggio inserita dall’UNESCO nei patrimoni mondiali dell’umanità.
Della millenaria storia di Varese rimangono numerose testimonianze: aderì ai moti rivoluzionari del 1848 e presso Biumo i Garibaldini sconfissero gli Austriaci nella famosa battaglia del 26 maggio 1859. L’importanza del borgo a livello religioso, è legato anche al ruolo che il culto cristiano ebbe sul territorio. Tra i luoghi da ricordare, primo fra tutti, come detto, è Santa Maria del Monte (meglio conosciuta come il “Sacro Monte di Varese”) e la Via Sacra. Quest’ultima è un complesso devozionale costituito da 14 Cappelle e il Santuario (coincidente con la quindicesima cappella); fu eretta sul Monte Velate fra il 1604 e il 1698 quale opera di evangelizzazione popolare tesa a celebrare i dogmi della chiesa cattolica contro il dilagare della riforma protestante. Il borgo di Santa Maria del Monte, vanta, altresì, una Cripta romanica quale testimonianza del culto mariano che caratterizza il sito Unesco, scalinate ripide, viuzze caratteristiche e ville liberty. Non da meno musei di pregio e panorami incantevoli. Poco fuori dal centro, a Bizzozero è situata la chiesa di Santo Stefano (sec. X-XI), una tra le più antiche della città. Uno dei più importanti monumenti cittadini è la Basilica di San Vittore (sec. XVI-XVII), accanto alla quale sorge il campanile, detto il Bernascone, una delle più belle costruzioni lombarde del secolo XVII-XVIII, edificato dal varesino Giuseppe Bernasconi. Retrostante il complesso religioso, sorge il Battistero di San Giovanni, Monumento Nazionale di origine alto medievale. Altre chiese di notevole interesse storico e artistico sono Sant’Imerio a Bosto, Sant’Antonio alla Motta e San Giorgio a Biumo. Una visita a Varese deve necessariamente includere anche una passeggiata nel gradevole centro storico: fra gli edifici più prestigiosi c’è Palazzo Estense, definito da Giacomo Leopardi la “piccola Versailles” di Milano, oggi sede del Municipio; la corte del Broletto (antico mercato delle granaglie di fattura cinquecentesca), il complesso delle case Perabò (XIV sec) e il chiostro di Sant’ Antonino con la Sala Veratti (XVI sec). Altri ambienti di pregio, nelle zone limitrofe sono: la Torre di Velate, patrimonio del FAI risalente all’ XI secolo, Villa Mirabello, Villa Menafoglio Litta Panza – FAI, costituita da capolavori delle avanguardie americane accostati ad elementi d’epoca e ad opere d’arte africana e precolombiana. E ancora Villa Recalcati, Villa Toeplitz, edificio in stile eclettico dei primi del Novecento, per passare ai resti del Castello di Belforte, una delle testimonianze storico architettoniche più interessanti nel territorio comunale insieme alla Torre civica di Piazza Monte Grappa.
Non manca un patrimonio naturalistico di tutto rispetto. Oltre ai 6 parchi pubblici storici, Varese offre varie opportunità per trascorrere il tempo libero immersi nella natura e diversi luoghi caratterizzati da bellezze naturali, come: il Fontanile della Valèta, al confine tra il rione di Masnago e il Comune di Casciago; il Monte San Francesco, raggiungibile seguendo il sentiero 9 del Parco Regionale Campo dei Fiori; i Boschi delle Streghe, nella Valle del Bevera; la Palude Stoppada, tra Bizzozero e la zona industriale della città; la Fornace di Velate nell’omonimo rione; le Sculture del Caravati, immerse nella natura del Parco Regionale Campo dei Fiori; il Canyon dell’Olona, dove il fiume Olona incontra il torrente Vellone. A pochi chilometri dalla riva occidentale del lago di Varese, l’Isolino Virginia (sito UNESCO) custodisce uno dei più importanti siti palafitticoli del Neolitico, risalente addirittura al 3500 a.C. Oggetti di quarzo, lamine di selce e ossidiana e cuspidi di freccia furono recuperati negli anni Sessanta e oggi sono raccolti nel civico Museo Preistorico, raggiungibile in barca da Biandronno.Il Parco Regionale Campo dei Fiori domina la zona collinare varesina e la Pianura padana ed è delimitato a nord ovest dalla Valcuvia, a est dalla Valganna ed a sud dalla città. I sentieri che lo attraversano, per la maggior parte facilmente percorribili, sono dotati di apposita segnaletica, inoltre i rilievi che lo costituiscono sono formati in gran parte da rocce calcaree che hanno permesso lo sviluppo di fenomeni carsici: in tutto il parco si contano 130 grotte, con un’estensione totale delle relative gallerie di 30 km, tanto che una sezione del parco è stata dichiarata sito
di interesse comunitario con la denominazione Grotte del Campo dei Fiori. Altro percorso di notevole importanza naturalistica, storica ed artistica è la Via Francisca del Lucomagno, che si sviluppa partendo dalla Svizzera e giunge a Pavia, passando per Varese.
Per gli amanti dell’arte, è possibile visitare ad esempio il museo Pogliaghi, situato al termine del Viale delle cappelle del Sacro Monte, con bozzetti e modellini di Bernini, Giambologna e Procaccini, o il Baroffio, poco distante. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, ospitato nelle sale del Castello di Masnago, offre un percorso espositivo che si snoda all’interno di suggestive stanze affrescate valorizzate grazie alle opere di artisti come Hayez, Balla e Pellizza da Volpedo. La città è ricca di sorprese anche dal punto di vista gastronomico.
Si distingue per una cucina rustica e genuina, ma ricca di fantasia. Tantissimi i produttori sul territorio che riforniscono i ristoranti e gli agriturismi con materie prime locali, per promuovere una cucina a km 0 basata sui prodotti della tradizione come riso, pesce di lago, selvaggina e polenta. Brutti e buoni, polenta e bruscitt, rustisciada, dolce Varese e formaggella del Luinese sono solo alcuni dei prodotti o piatti tipici del territorio che potrete degustare scegliendo il vostro tour gastronomico preferito.
Nella città Giardino esistono numerosi e variegati punti di interesse ed esperienze da vivere su più fronti: arte, storia, natura, sport, eventi, turismo accessibile e molto altro collegati, talvolta, a manifestazioni di calibro nazionale ed internazionale (ciclismo, canottaggio, basket, hockey, podismo, rally, pattinaggio, calcio, ecc.) o di notevole importanza a livello locale che creano un ricco calendario di intrattenimento tutto l’anno a favore di cittadini e visitatori.
Nella prestigiosa cornice dei Giardini Estensi, dove ha sede il palazzo comunale, si trova l’INFOPOINT Varese, ufficio di informazione ed accoglienza turistica del capoluogo dove è possibile trovare informazioni sulla città e sulla provincia, ricevere mappe, opuscoli, materiale di varia natura ed adeguato alle esigenze di ogni utente o visitatore, per meglio orientarsi sul territorio. È inoltre possibile acquisire le credenziali del percorso della Via Francisca, nonché ricevere il relativo timbro.
La Redazione