La Festa dei Pizzoccheri di Teglio è un evento che va ben oltre la semplice sagra gastronomica, trasformandosi in una vera e propria immersione nella cultura e nelle tradizioni della Valtellina dal 25 al 27 luglio 2025.
Immagina le vie acciottolate di Teglio che si animano di profumi invitanti: quello inconfondibile del grano saraceno tostato, del formaggio Valtellina Casera DOP che si scioglie, della verza e delle patate che cuociono lentamente con il burro e la salvia. Questo è il cuore pulsante della festa, un’esperienza sensoriale che cattura l’essenza di un piatto antico e genuino, tramandato di generazione in generazione.
La preparazione dei pizzoccheri durante la festa è quasi un rituale. Le abili mani delle cuoche e dei cuochi locali impastano la farina di grano saraceno con la farina bianca, aggiungendo acqua tiepida fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. Poi, con gesti precisi e veloci, lo stendono in sfoglie spesse circa due millimetri, che vengono tagliate a listarelle larghe un centimetro e lunghe cinque o sei. Questo formato irregolare è una delle caratteristiche distintive dei veri pizzoccheri di Teglio.
Nei grandi paioli fumanti, l’acqua salata accoglie le listarelle di pasta, che cuociono insieme alle patate tagliate a tocchetti e alla verza. Nel frattempo, in un altro tegame, il burro sfrigola dolcemente con gli spicchi d’aglio e le foglie di salvia fresca, sprigionando un’aroma che stuzzica l’appetito. Il tocco finale è l’aggiunta generosa di formaggio Valtellina Casera DOP a scaglie, che si fonde con il calore della pasta, creando una cremosità avvolgente e un sapore unico.
Ma la Festa dei Pizzoccheri non è solo una celebrazione del gusto. Durante i giorni della festa, le piazze e i vicoli si trasformano in palcoscenici naturali per esibizioni di gruppi folkloristici che danzano al suono di fisarmoniche e canti popolari. Gli artigiani locali espongono le loro creazioni, testimoni di un saper fare manuale che affonda le radici nella storia del territorio.
La Festa dei Pizzoccheri di Teglio è quindi molto più di un evento gastronomico: è un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi, un viaggio alla scoperta di sapori autentici, tradizioni vive e un territorio ricco di fascino. È un appuntamento annuale che celebra l’identità di un popolo e la sua passione per la buona cucina, un invito a rallentare, a gustare la semplicità e a condividere la gioia dello stare insieme.
La Redazione