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Tartufo bianco e nero
Un Tesoro Nascosto della Terra
Che origini ha il tartufo? Il tartufo, o Tuber, è un tesoro sotterraneo che ha incantato l’umanità sin dai tempi antichi. Già i Romani, eredi di una tradizione etrusca, lo celebravano come simbolo di raffinatezza culinaria. Plutarco lo descriveva come un dono della natura, frutto di un misterioso incontro tra acqua, calore e fulmini, mentre Giovenale lo collegava al dio Giove, attribuendogli addirittura poteri afrodisiaci.
Ma cosa rende così speciale il tartufo bianco? Si forma in simbiosi con le radici di alberi come querce e noccioli, in un affascinante scambio di nutrienti che lo rende un vero e proprio gioiello della gastronomia. Scoprire il mondo del tartufo è come intraprendere un viaggio nel cuore della natura e della tradizione culinaria!
La Storia e la Fama del Tartufo Piemontese
Nel corso dei secoli, il tartufo piemontese è diventato celebre nelle corti europee, in particolare nel Settecento. Grandi estimatori come il compositore Gioacchino Rossini ne lodavano le qualità, riconoscendo in questo fungo un autentico tesoro gastronomico. Il Tartufo d’Alba, in particolare, guadagnò fama mondiale nel corso del Novecento, grazie all’intraprendenza dell’albergatore Giacomo Morra, che ne comprese il potenziale e contribuì a promuoverlo internazionalmente.
Le Varietà di Tartufo
I tartufi si dividono principalmente in due grandi famiglie: bianchi e neri. Tra i più noti troviamo il Tartufo Bianco Pregiato e il Bianchetto, caratterizzati da un sapore inconfondibile, leggermente agliato e con sfumature che richiamano il formaggio fermentato. Questo aroma unico si arricchisce di una nota piccante, che si addolcisce lentamente fino a rivelare un retrogusto dolce e mielato. Il Tartufo Bianco Pregiato si esprime al meglio crudo, esaltando i piatti in cui viene impiegato.
D’altro canto, i tartufi neri, come il Nero Pregiato, mantengono le loro qualità aromatiche anche durante la cottura. Il Nero Pregiato è caratterizzato da un profumo delicato e un retrogusto dolce, mentre altre varietà nere, come lo Scorzone e il Brumale, offrono aromi più intensi, che richiamano malto, nocciola e mandorla.
credits foto: Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (foto di Lavezzo Studio)
Rarità e Habitat del Tartufo
Il Tartufo Bianco Pregiato è tra le varietà più rare e ricercate, poiché cresce in habitat specifici e non può essere coltivato. Questo lo rende estremamente prezioso rispetto ai tartufi neri, che invece possono essere coltivati con più facilità. Il tartufo bianco prospera in Piemonte, soprattutto nella zona di Alba, mentre il tartufo nero si trova prevalentemente nelle regioni del Centro Italia, come l’Umbria e le Marche.
Una volta raccolto, il tartufo viene pulito con cura e può essere conservato fresco, a scaglie o surgelato, senza perdere le sue pregiate qualità organolettiche.
L’Infinita Versatilità del Tartufo in Cucina
Le ricette che vedono protagonista il tartufo bianco o nero sono innumerevoli. Spesso abbinati a piatti semplici come pasta e uova, ma la sua versatilità lo rende ideale per una varietà di preparazioni, tra queste, i dessert che sorprendono e deliziano anche i palati più esigenti. Il tartufo, con la sua ricchezza di aromi e sapori, continua ad essere un ingrediente amato e ricercato, capace di trasformare ogni piatto in un’esperienza culinaria indimenticabile.
3 ristoranti con menu a base di Tartufo bianco in Piemonte
La stagione del tartufo bianco, come dichiarato dai tartufai e dagli organizzatori della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba e della Fiera del Tartufo di Moncalvo, è iniziata più tardi quest’anno a causa degli effetti del cambiamento climatico e non solo. I tartufi che sono stati raccolti fin’ora sono comunque di buona qualità per lo standard di eccellenza che la produzione italiana esprime ogni anno, mentre per i prezzi tartufo (tra i 3.500 e i 4.000 euro al kg) occorrerà attendere il riscontro dei mercati di riferimento in Italia. Nel frattempo, per chi tra gli appassionati ha piacere di gustare questa prelibatezza, abbiamo selezionato 3 ristoranti situati nelle colline di Langhe, Roero e Monferrato (Patrimonio UNESCO).
Osteria Veglio – La Morra (Langhe)
Una bella terrazza con vista mozzafiato sulle vigne della Bussia e le Langhe. Tra piatti della tradizione, alcune specialità eccellenti ed una ben rifornita cantina, dove trovare ottimi Barolo e Barbaresco in abbondanza, non manca la possibilità di grattare il “tuber magnatum pico”.
Stefano Paganini – Magliano Alfieri (Roero)
Alla Corte degli Alfieri, situata nel castello, è una location incredibile per eventi esclusivi e cerimonie. Lo Chef si lascia ispirare per le sue suggestioni dalla stagionalità delle materie prime e dal desiderio di osare e stupire. Ci riesce in modo egregio anche con il menu dedicato al tartufo bianco, dall’antipasto al dolce.
L’Osteria Aleramo – Moncalvo (Monferrato)
Nel centro di Moncalvo, prima capitale del Marchesato del Monferrato, questo locale gode della vista sulle dolci colline ma con ingresso sulla piazza principale della Fiera. Piatti tipici regionali e locali si sposano con una cucina autentica, che richiama il gusto della tradizione contadina come nel menu della Fiera del Tartufo di Moncalvo.
Scopri il mondo del tartufo bianco e nero con eventi imperdibili come la Fiera del Tartufo Alba e la Sagra del Tartufo, dove gusto e tradizione si fondono in un viaggio sensoriale indimenticabile. Un’esperienza da non perdere!
Di seguito i migliori Eventi legati al Tartufo presenti su Sagritaly:
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